Come imparare l’autodifesa: una guida per iniziare e acquisire rapidamente sicurezza



L’autodifesa è un concetto fondamentale e fa riferimento alla capacità di proteggersi e proteggere altre persone da situazioni pericolose o potenziali minacce. Include un insieme di conoscenze, abilità e strategie ben precise che permettono di reagire in modo efficace a situazioni di pericolo. In questo approfondimento vedremo insieme come imparare l’autodifesa con alcune delle tecniche più diffuse e praticate.

Perché è importante imparare l’autodifesa?

Ad oggi, viviamo in un mondo in cui possono verificarsi in qualunque momento situazioni impreviste o addirittura pericolose. Differenti atti di violenza, rapine, aggressioni sono alcune delle minacce alla nostra sicurezza personale e possono accadere in qualsiasi momento e in qualunque luogo.

Tra le situazioni pericolose e le minacce, alcune non sono necessariamente perpetrate da esseri umani (pensiamo alle catastrofi naturali, come i terremoti). Non dobbiamo lasciarci sopraffare dall’ansia o spaventarci eccessivamente, poiché sarebbe controproducente. Tuttavia, avere una conoscenza di base dell’autodifesa può davvero fare la differenza tra essere vittime o sapersi difendere in caso di necessità.

Imparare l’autodifesa può offrire almeno due vantaggi:

Difesa fisica e consapevolezza delle potenziali minacce

Tanto per cominciare, l’autodifesa fornisce l’abilità di difenderti fisicamente in caso di attacco. Inoltre, l’apprendimento dell’autodifesa ti insegna anche a essere consapevole dell’ambiente che ti circonda e a identificare potenziali situazioni di pericolo in anticipo, permettendoti di anticipare situazioni rischiose.

Gestione emozionale in situazioni di grande stress

Conoscere le tecniche di autodifesa significa anche imparare a gestire le emozioni in situazioni di forte stress, adottando misure precauzionali per proteggere la tua incolumità e quella delle persone che ami. Ciò implica una efficace preparazione mentale che ti aiuta a mantenere la calma e a prendere decisioni razionali durante una situazione di pericolo.

Ricorda che l’apprendimento dell’autodifesa richiede volontà, impegno e pratica costante. Partecipare a corsi specializzati, anche online, o addestramenti con istruttori qualificati può fornirti le conoscenze e le abilità necessarie a difenderti efficacemente.

Cosa si può fare per difendersi e cosa dice la Legge?

Esistono diverse misure che puoi adottare per accrescere la tua sicurezza personale. Ecco alcune utili raccomandazioni generali:

  • Consapevolezza situazionale: sii cosciente dell’ambiente che ti circonda e presta attenzione a possibili minacce o comportamenti sospetti.
  • Misure preventive: prendi precauzioni per evitare di essere vulnerabile. Ciò può includere l’utilizzo di misure cautelative, come ad esempio porte e finestre ben chiuse e luci esterne accese (se ce ne sono).
  • Autodifesa di tipo verbale: oltre alle tecniche fisiche, che vedremo a breve, puoi praticare tecniche di autodifesa verbale, che includono l’uso delle parole per allontanare una situazione di pericolo o disinnescare un conflitto.

Per ciò che riguarda la legge, è importante consultare le normative specifiche del tuo Paese o della tua regione, poiché possono variare.

Tuttavia, generalmente, la legge riconosce il diritto di difenderti in situazioni di legittima difesa, ossia quando la tua vita o la tua incolumità fisica sono minacciate.

Qui c’è da prestare attenzione, perché le leggi sulla legittima difesa possono essere complesse e cambiare in base a fattori come la proporzione della forza utilizzata e le specifiche circostanze dell’aggressione.

Perciò, è opportuno informarsi sulle leggi locali e, se necessario, consultare un legale esperto per comprendere appieno i tuoi diritti e le responsabilità legali correlate all’autodifesa.

Ricorda che la tua sicurezza personale è una priorità, ma è altresì importante agire in modo responsabile e rispettoso delle leggi vigenti.

Come difendersi in caso di pericolo? Ecco 11 linee guida

È importante ricordare che la risposta in caso di pericolo varia a seconda delle circostanze specifiche. Apprendere le tecniche di autodifesa fisica e partecipare a corsi di autodifesa può fornirti le competenze fisiche e psicologiche per affrontare qualunque situazione di emergenza ed essere resiliente.

Cerca sempre di valutare attentamente la situazione e scegliere la migliore opzione possibile per la tua sicurezza personale e per la sicurezza di chi è con te (amici, famiglia, figli o altre persone).

Ecco 11 linee guida generali da osservare:

  1. Mantieni la calma: cerca di non lasciare che il panico prenda il sopravvento. Mantenere la calma ti consente di pensare in modo razionale e di prendere decisioni pratiche e tempestive. Osserva cosa ti circonda, valuta la situazione, i limiti e le risorse a tua disposizione.
  2. Valuta bene la situazione: Analizza rapidamente la situazione per capire il tipo di pericolo con cui ti stai confrontando. Ciò ti aiuterà a decidere la risposta più appropriata da adottare. Qual è l’emergenza? Hai possibilità di chiamare aiuto? Qualcuno chiede il tuo aiuto? Hai a disposizione strumenti per risolvere la situazione? Sei in grado di usare agevolmente il tuo corpo? Come vedi, questo secondo punto è strettamente correlato al precedente.
  3. Cerca di individuare una via di fuga: se possibile, cerca di individuare una via di fuga sicura. La tua priorità dovrebbe essere allontanarti dalla minaccia e metterti in un luogo sicuro il più rapidamente possibile.
  4. Chiama aiuto: se le circostanze lo consentono, cerca di attirare l’attenzione di persone nelle vicinanze o contatta immediatamente il numero di emergenza locale per richiedere aiuto.
  5. Utilizza la tua voce: se hai la possibilità, usa la tua voce in modo fermo, sicuro e assertivo per cercare di scoraggiare l’aggressore e attirare l’attenzione di altre persone. Grida “Al fuoco!” o “Chiamate la polizia!” per richiamare l’attenzione degli altri.
  6. Pratica l’autodifesa fisica: se non hai altra scelta e la tua incolumità è gravemente minacciata, puoi cercare di utilizzare tecniche di autodifesa fisica per proteggerti (ne vedremo un elenco tra poco).
  7. Sfrutta i punti deboli fisici: se decidi di usare tecniche di autodifesa fisica, cerca di colpire i punti deboli dell’aggressore, come occhi, naso, gola o inguine. Queste aree sono particolarmente sensibili e potrebbero aumentare le tue possibilità di difenderti con efficacia.
  8. Evita di rispondere in modo provocatorio: non reagire in maniera aggressiva o provocatoria, poiché potresti peggiorare la situazione. Il tuo scopo principale dovrebbe essere la tua sicurezza personale e quella di eventuali altre persone.
  9. Cerca assistenza medica: riferisci tempestivamente l’incidente alle autorità competenti e richiedi assistenza medica, se necessario. Inoltre, cerca sostegno emotivo per affrontare le conseguenze dell’evento traumatico.
  10. Bug in. Alcune situazioni, come la recente pandemia, richiedono di uscire di casa il meno possibile. Perciò, dovrai applicare efficaci strategie di bug in: fai una spesa ponderata e compra tutto ciò che ti serve nel lungo periodo (scatolame, cibi a lunga conservazione, altri beni di conforto) per te e la tua famiglia, in modo da ridurre le uscite e gli accessi ai supermercati. Se puoi, sfrutta l’opzione di spesa online.
  11. Bug out. Al contrario, se le condizioni impongono di lasciare casa il prima possibile in quanto luogo non più sicuro (è il caso dei terremoti o delle alluvioni), cerca di avere sempre con te tutti i documenti che possono renderti riconoscibile dalle forze dell’ordine.

Parlando di autodifesa fisica, che abbiamo visto al punto 6 di questo elenco, vediamo nel prossimo paragrafo qualche indicazione per imparare.

Come imparare l’autodifesa con 6 consigli fondamentali

Per apprendere l’autodifesa fisica in modo efficace, ecco alcuni suggerimenti:

  1. Cerca corsi di autodifesa qualificati, anche online: individua istruttori qualificati o scuole specializzate che offrano corsi di autodifesa. Assicurati che gli istruttori siano esperti e abbiano una solida esperienza. I corsi di autodifesa ti forniranno una guida pratica e strutturata per apprendere le tecniche di autodifesa in modo corretto.
  2. Scegli uno stile adeguato alle tue esigenze: esistono numerose discipline di autodifesa, perciò scegli uno stile che si adatti alle tue preferenze personali, al tuo livello di allenamento e alle tue esigenze di autodifesa. Pratica uno stile che ti piaccia e che ti sproni a migliorare.
  3. Combina l’addestramento fisico con la formazione psicologica e mentale: l’autodifesa non si riferisce solo alla capacità di eseguire tecniche fisiche, ma riguarda anche la gestione emozionale e la preparazione mentale. Lavora sulla gestione dello stress, sulla tua fiducia e sulla consapevolezza situazionale. Conservare la calma e prendere decisioni rapide ed efficaci in situazioni di emergenza è fondamentale.
  4. Pratica la consapevolezza situazionale: lo abbiamo accennato nel punto precedente. L’autodifesa inizia con la prevenzione. Cerca di sviluppare una consapevolezza situazionale, impara a riconoscere le potenziali minacce e le situazioni potenzialmente pericolose, e adattati all’ambiente circostante. Fai attenzione a comportamenti insoliti e cerca di evitare situazioni rischiose.
  5. Studia e applica leggi e normative locali: studia con grande attenzione le leggi sulla legittima difesa e l’autodifesa nella tua regione o nel tuo Paese. È molto importante conoscere i tuoi diritti e le responsabilità legali correlate all’autodifesa.
  6. Pratica con costanza: per mantenere le abilità acquisite, le conoscenze e la prontezza di riflessi, oltre a seguire i corsi mirati è fondamentale praticare regolarmente anche al di fuori delle lezioni. La pratica regolare ti aiuterà a consolidare le tue competenze, ad aumentare la tua sicurezza e a saperti comportare adeguatamente in situazioni di autodifesa reali.

Vediamo ora una carrellata di discipline per l’autodifesa.

Quali sono le migliori discipline per l’autodifesa?

Esistono svariate discipline e stili di autodifesa tra cui scegliere. Ecco alcune delle discipline più note per l’autodifesa:

  • Krav Maga: è un sistema di autodifesa elaborato per le forze di difesa israeliane. Si basa sull’efficacia e sulla rapidità nel fronteggiare situazioni di pericolo reali.
  • Brazilian Jiu-Jitsu: è una disciplina di arti marziali che si focalizza sul combattimento a terra e sull’utilizzo di leve e azioni di sottomissione per mettere fuori combattimento un avversario più grande o più forte.
  • Muay Thai: è uno stile di combattimento che utilizza pugni, calci, ginocchia e gomiti. È noto per la sua efficacia nel combattimento a breve distanza.
  • Karate: è un’arte marziale giapponese che si basa su alcune tecniche di difesa personale. Include anche l’apprendimento del rispetto e dell’autodisciplina.
  • Wing Chun: è uno stile di kung fu che si focalizza sulla velocità e sul controllo del centro di gravità per sconfiggere l’avversario. È anche noto per le tecniche di attacco e difesa simultanee.
  • Systema: è un’arte marziale russa che insegna ad affrontare a situazioni imprevedibili e ad utilizzare il corpo nel suo insieme per la difesa personale.
  • Jeet Kune Do: è uno stile di arti marziali sviluppato dal celebre Bruce Lee, che si basa sulla flessibilità e sull’adattabilità. Combina elementi di discipline diverse per creare un approccio pratico all’autodifesa.

Detto ciò, potrebbe essere utile elencare brevemente alcuni sport particolarmente adatti per l’autodifesa femminile e dei bambini.

Quali sono gli sport migliori per autodifesa femminile e per i bambini?

Gli sport che possono essere particolarmente utili per l’autodifesa femminile e per i bambini sono numerosi, vediamoli insieme.

Discipline per l’autodifesa femminile:

  • Brazilian Jiu-Jitsu: abbiamo già analizzato questa disciplina, può essere particolarmente utile per l’autodifesa femminile, soprattutto perché punta su specifiche leve di vulnerabilità.
  • Kickboxing: questa disciplina combina calci, pugni, ginocchiate, e fornisce una solida base di autodifesa femminile. Infatti, questo sport può aumentare fiducia, forza fisica e capacità di affrontare situazioni di pericolo.
  • Krav Maga nei corsi per l’autodifesa femminile: alcune scuole di Krav Maga propongono specifici corsi di autodifesa per donne. Tali corsi si focalizzano su possibili scenari di pericolo per le donne e insegnano tecniche mirate per affrontarli.

Discipline per l’autodifesa dei bambini:

  • Karate: è una disciplina che insegna ai bambini le basi dell’autodifesa e promuove anche il rispetto e l’autodisciplina.
  • Judo: è uno sport che si focalizza sulle prese, le proiezioni e le leve articolari. Insegna ai bambini come utilizzare la forza e l’equilibrio per disarcionare un avversario, e anche come cadere a terra in modo sicuro per non ferirsi.
  • Taekwondo: è uno sport che si focalizza sui calci ad alta velocità e sulle tecniche di autodifesa. Insegna ai bambini l’equilibrio, l’agilità e il controllo del corpo, oltre a promuovere l’autodisciplina e il rispetto.
  • Aikido: è uno stile di arti marziali basato sulla neutralizzazione dell’avversario tramite movimenti fluidi. Insegna ai bambini come difendersi senza infliggere danni gravi all’aggressore.

Alla fine di questa guida, è arrivato il momento di proporti un corso online perfetto per l’autodifesa tua e delle persone che ami.

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