Ti interessa lavorare come copywriter? Si tratta di un lavoro che utilizza le abilità di scrittura creativa (ma non solo) per realizzare contenuti persuasivi e di qualità.

Scoprirai che la figura del copywriter non deve solo saper scrivere in modo chiaro, corretto e formalmente impeccabile, ma deve possedere anche una serie di soft skills utili ad aggiungere qualità al suo lavoro. In questo articolo scopriremo come imparare il copywriting, con suggerimenti pratici e alcune linee guida.

Chi è e cosa fa il copywriter?

Il copywriter è una figura professionale che si occupa di scrivere testi persuasivi e coinvolgenti, utilizzati per scopi pubblicitari e/o di marketing. I testi si chiamano copy, in gergo, e il copywriter è, come dice il nome “chi scrive i copy”, ed è anche abbreviato con “copy”: è interessante come la persona si identifichi con il proprio lavoro!

L’obiettivo principale del copywriter è realizzare contenuti testuali che attraggano l’attenzione del target di riferimento, comunicando efficacemente i valori aziendali, le caratteristiche di un prodotto o di un servizio, tanto per fare un esempio.

Che genere di testi scrive il copywriter?

Il copywriter scrive testi per diverse destinazioni d’uso: testi pubblicitari, testi per blog e siti web, brochure, volantini, social media e altro ancora, come ad esempio i microcopy delle chatbot conversazionali.

Utilizzando le proprie competenze creative e linguistiche (scopri come imparare una nuova lingua in maniera efficace), i copywriter cercano di stabilire un legame di interesse con i lettori, per suscitare emozioni, persuadere e infine convincere i lettori ad agire, che si tratti di iscriversi a una newsletter, acquistare un prodotto, sottoscrivere un servizio o richiedere ulteriori informazioni.

Per creare contenuti efficaci, i copywriter devono conoscere bene il prodotto o servizio che stanno promuovendo, devono avere una conoscenza dettagliata del pubblico di riferimento. Infatti, un buon copy deve saper sviluppare adeguatamente alcune parole chiave selezionate, usare il tono di voce appropriato al target e al contesto, argomentare bene e restituire testi pertinenti, che veicolino informazioni concrete.

Non solo. A seconda del contesto, i copy devono adattarsi a diversi stili di scrittura, aderire ai valori e alle linee guida aziendali e agire in stretta collaborazione con altri professionisti del marketing, come per esempio i SEO specialist (quasi sempre i testi per il web sono SEO oriented, ottimizzati per avere maggiore visibilità sul motore di ricerca), i social media strategist, i responsabili delle pubbliche relazioni e gli esperti di branding, ma anche i grafici, soprattutto quando il compito è sviluppare un naming aziendale insieme al logo.

Perciò, possiamo affermare che il copywriter svolge un ruolo chiave nella creazione di contenuti testuali che influenzano le percezioni e le decisioni dei potenziali consumatori, affiancando le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi di vendita e di marketing.

Dove può lavorare un copywriter?

La capacità di realizzare copy efficaci è richiesta in molti settori, ecco alcuni esempi di possibilità occupazionali:

Per riassumere: quali sono le competenze del copywriter?

Le competenze richieste per diventare un copywriter efficace includono:

Vediamo ora quali percorsi intraprendere per imparare il copywriting.

Come imparare a fare copywriting?

Se desideri imparare l’arte del copywriting, ci sono diverse risorse a disposizione e approcci da seguire. Ecco alcuni suggerimenti per avvicinarti a queste competenza:

Adesso tieniti forte, stai per ricevere un consiglio importante.

Per imparare il copywriting, devi imparare il web writing

Cosa significa? Molte persone, soprattutto i non addetti ai lavori, faticano a distinguere le notevoli differenze tra la scrittura per la carta stampata e la scrittura per il web.

Ad oggi, oltre al settore editoriale, l’attività del copywriter si svolge in gran parte per la rete e le piattaforme online, e lo stile di scrittura per i canali virtuali è assai diverso dalla scrittura giornalistica.

Infatti, la scrittura giornalistica può essere complessa, ipotattica, gli articoli possono essere lunghi e portare la firma di chi scrive.

Invece, la scrittura per il web deve essere diretta, semplice e sfruttare frasi brevi e paratattiche, oltre a essere anonima: a meno che non sia proprio tu l’autore o l’autrice del tuo blog, cedi automaticamente le proprietà intellettuali di ciò che scrivi.

Ciò accade anche nei casi di ghostwriting, ossia quando devi scrivere per altre persone (pagina web biografica, interviste), che diventeranno automaticamente “titolari” dei testi che hai realizzato tu.

Inoltre, ricorda che la lettura da schermo è più faticosa della lettura di un giornale o rivista, perciò è essenziale mantenere viva l’attenzione di chi legge con testi non troppo lunghi e verbosi, oltre a rispettare tutte le caratteristiche SEO dei testi da indicizzare e delle richieste aziendali.

Per tutti questi motivi, cerca di frequentare più che puoi i testi di blog, webzine e siti internet, per capire bene quale sia la natura di questo tipo di scrittura.

Vediamo ora da vicino come scrivere un testo persuasivo, con alcune regole fondamentali.

Come imparare a scrivere un testo persuasivo? Ecco 8 regole preziose

Ci sono alcune regole di base che possono aiutarti a scrivere copy persuasivi. Ecco una descrizione di alcune di esse:

  1. Conosci il tuo pubblico: prima di iniziare a scrivere, devi conoscere il tuo pubblico di riferimento. Usa queste conoscenze per creare un copy che risuoni con la giusta personalità e motivazione.
  2. Cattura l’attenzione con una headline accattivante: la headline è il primo elemento che le persone leggono. Assicurati che la tua headline sia interessante e prometta un beneficio o risolva un problema per chi legge.
  3. Scrivi in modo semplice e chiaro: utilizza frasi brevi e paragrafi concisi per rendere il tuo copy facilmente leggibile e comprensibile.
  4. Usa argomentazioni persuasive: una volta catturata l’attenzione, devi fornire argomentazioni convincenti per supportare il tuo messaggio. Descrivi i vantaggi del tuo prodotto o servizio in modo chiaro e convincente. Utilizza dati, testimonianze, elementi di riprova sociale a sostegno delle tue affermazioni.
  5. Focalizzati sui benefici: anziché elencare solo le caratteristiche del tuo prodotto, concentrati sui benefici del prodotto stesso. Descrivi in che modo il tuo prodotto o servizio possa migliorare la vita o risolvere uno specifico problema.
  6. Crea un senso di urgenza: Incoraggia il tuo pubblico a eseguire un’azione immediata creando un senso di urgenza nel tuo copy. Per fare ciò, puoi usare frasi come “Offerta limitata per un tempo limitato” o “Acquista ora e risparmia”, per indurre le persone ad agire rapidamente.
  7. Includi una call-to-action chiara: alla fine del copy, inserisci una call-to-action (CTA) chiara e diretta che suggerisca al tuo pubblico cosa fare dopo aver letto il tuo messaggio. Assicurati che la CTA sia specifica, breve, facile da capire. Utilizza verbi d’azione, per esempio “Acquista ora”, “Iscriviti subito” o “Contattaci per saperne di più”.
  8. Rileggi sempre ciò che hai scritto, prima di mandarlo in approvazione: è un consiglio sempre valido, qualunque testo tu produca.

Qualche paragrafo fa, parlavamo dell’utilità dei corsi online per imparare il copywriting. Vediamo insieme quale seguire.

Come imparare il copywriting con i corsi online

L’arte della scrittura è davvero affascinante e, come hai potuto osservare, ti dà la possibilità di individuare varie aree di impiego e varie declinazioni differenti della scrittura.

Oltre a tutti i consigli che ti abbiamo fornito nei paragrafi precedenti, ci piacerebbe suggerirti uno dei nostri corsi online, tenuti da professionisti ed esperti del settore di pertinenza.

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No, e infatti ti suggeriamo il corso Copywriting persuasivo per principianti: spiega in modo semplice il copywriting persuasivo, per chi è all’inizio e vuole imparare, per le piccole attività e per i liberi professionisti.

 

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Se hai iniziato a leggere questo articolo, è perché vorresti scoprire come imparare a fare e-commerce, soprattutto se il tuo interesse è professionale. L’e-commerce sta diventando una modalità sempre più centrale del commercio contemporaneo.

Imparare a fare e-commerce offre molte opportunità per incrementare la portata del tuo business, abbassare i costi, offrire una migliore esperienza ai clienti e restare sempre al passo con l’evoluzione di questo settore. Molto bene: siamo qui per fornirti una guida pratica e semplice, per partire dalle basi e capire come muoverti.

Cosa significa e-commerce e perché è utile imparare a gestirlo?

La parola e-commerce è l’abbreviazione di electronic commerce, e fa riferimento alla pratica di acquistare e vendere prodotti o servizi attraverso Internet. In pratica, l’e-commerce consente alle persone di fare shopping online, effettuare transazioni finanziarie e interfacciarsi con le imprese a livello digitale.

Ci sono almeno cinque ragioni per cui imparare a fare e-commerce è utile:

  1. Costi più bassi: avviare un’attività di e-commerce richiede solitamente meno risorse finanziarie rispetto all’apertura di un negozio fisico. Non serve un’infrastruttura fisica o un inventario iniziale. Ciò fa dell’e-commerce un’opzione accessibile per coloro che desiderano avviare un’attività commerciale con un budget limitato.
  2. Accessibilità globale: è una delle ragioni principali. L’e-commerce dà la possibilità di raggiungere un pubblico globale. Infatti, non si è più circoscritti a una clientela locale, ma è possibile vendere prodotti o servizi a persone in tutto il mondo. Ciò apre sempre nuove opportunità di business e aumenta il bacino di consumatori.
  3. Maggiore convenienza: sia per i consumatori, sia per gli imprenditori, l’e-commerce offre più convenienza. Infatti, i clienti possono fare acquisti online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da qualunque luogo e in qualunque momento, abbattendo la necessità di andare fisicamente in un negozio. D’altra parte, anche gli imprenditori possono gestire il loro negozio online molto più agevolmente, da qualsiasi luogo, riducendo la dipendenza da un orario di lavoro “fisso” tradizionale.
  4. Personalizzazione: con l’e-commerce, è possibile raccogliere i dati dei clienti in modo più approfondito. Ciò consente di profilare la clientela, capire meglio i comportamenti di acquisto dei clienti, offrire un’esperienza personalizzata e ottimizzare le strategie di marketing. La personalizzazione dei servizi può determinare una maggiore fedeltà dei clienti e un incremento delle vendite.
  5. Adattamento e innovazione continua: quello dell’e-commerce è un settore in continua evoluzione. Imparare a gestirlo consente di adattarsi alle nuove tendenze e tecnologie. È possibile sfruttare nuovi strumenti di marketing, come per esempio i social media, l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, per migliorare le strategie di vendita ed essere sempre competitivi sul mercato.

Dopo aver spiegato i vantaggi dell’e-commerce, vediamo come approcciarsi a questo settore.

Come iniziare a imparare l’e-commerce?

Ci sono alcuni semplici suggerimenti pratici alla portata di tutti. Scopriamo insieme come iniziare a imparare l’e-commerce:

Ci siamo, hai tutte le indicazioni orientative per iniziare a imparare l’e-commerce. Ma come muoversi, per aprire “tecnicamente” un negozio online? Te lo spieghiamo nel prossimo paragrafo.

Quali sono i principali step per imparare ad avviare un e-commerce?

Eccoti finalmente ad avviare la tua attività e-commerce online. Ma da dove iniziare? Dove “mettere le mani”? Segui questi 10 step:

  1. Definisci chiaramente la tua idea di business: identifica il tipo di prodotti o servizi che vorresti vendere online. Fai una ricerca di mercato per capire la domanda, la concorrenza e le opportunità. Definisci la tua proposta unica di vendita (USP o Unique Selling Proposition), la tua cifra personale che ti differenzierà dagli altri competitor.
  2. Scegli il nome di dominio: è l’indirizzo del tuo negozio online. Scegli un nome che sia facile da ricordare, orecchiabile ma, soprattutto, rappresentativo del tuo marchio e disponibile per l’acquisto. Sarà necessario fare varie prove prima di avere la disponibilità, ma non scoraggiarti.
  3. Registra il dominio e ottieni un hosting: registra il nome di dominio tramite un provider di servizi di registrazione dei domini. Inoltre, è necessario acquistare un servizio di hosting per ospitare il tuo negozio online. Esistono diverse opzioni di hosting tra le quali scegliere, perciò valuta le caratteristiche, la sicurezza e il tipo di assistenza offerta.
  4. Scegli una piattaforma di e-commerce: ne abbiamo parlato poco fa. Seleziona una piattaforma di e-commerce che si adatti alle tue esigenze, come per esempio Shopify, WooCommerce, Magento. Considera fattori come facilità d’uso, personalizzazione, scalabilità, funzionalità di transazioni, sicurezza e assistenza clienti.
  5. Progetta nel dettaglio il tuo negozio online: sarà divertente ed emozionante personalizzare il design del tuo negozio online per riflettere l’immagine del tuo brand e di tutti i tuoi desiderata. Scegli un tema o un modello a te affine tra quelli proposti dalla piattaforma di e-commerce, e personalizzalo con il tuo logo, i colori e le immagini. Assicurati che il tuo negozio sia user-friendly: di semplice approccio, intuitivo, facile da navigare e responsive, cioè ottimizzato per dispositivi mobili.
  6. Inserisci i tuoi prodotti o servizi: prepara le schede di prodotto o servizio che desideri proporre nel tuo negozio online. Includi immagini di alta qualità, descrizioni precise, prezzi e opzioni di varianti se necessario. Raggruppa i tuoi prodotti in categorie o collezioni, per agevolare la ricerca dei clienti.
  7. Predisponi i metodi di pagamento: abilita diverse opzioni di pagamento per i tuoi clienti. Ciò può includere carte di credito, PayPal (è sempre un’ottima idea), bonifici bancari, pagamenti rateizzati o altre soluzioni. Assicurati di integrare un sistema di pagamento sicuro per tutelare le informazioni finanziarie dei clienti.
  8. Imposta le opzioni di spedizione: stabilisci quali metodi di spedizione offrire ai tuoi clienti e configura le tariffe di spedizione in base alla località, al peso del collo o ad altri criteri. Puoi scegliere di collaborare con corrieri o servizi di spedizione per snellire il processo di spedizione e tracciare i pacchi. Ricorda che la tracciabilità dei pacchi è molto apprezzata dai clienti.
  9. Non dimenticare le misure di sicurezza: assicurati che il tuo store online sia protetto da potenziali frodi o minacce. Configura un certificato SSL per crittografare le transazioni e proteggere i dati dei clienti. Mantieni aggiornati il tuo software e le estensioni, per evitare vulnerabilità.
  10. Promuovi il tuo negozio online: anche di questo abbiamo parlato poco fa. Utilizza strategie di marketing digitale per aumentare la visibilità del tuo negozio e attirare nuovi clienti. Adotta tattiche come per esempio l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), la pubblicità online, il content marketing, l’email marketing e l’utilizzo dei social media per raggiungere il tuo pubblico di riferimento.

Quali sono le principali piattaforme e-commerce e come funzionano?

Ci sono svariate piattaforme di e-commerce tra le quali scegliere per avviare la tua attività online. Ecco un elenco con le 6 piattaforme più popolari:

  1. WooCommerce: funziona come un plug-in di WordPress (scopri di più su come imparare ad utilizzare WordPress). È flessibile e personalizzabile, e consente di creare un negozio online con WordPress come base. WooCommerce offre varie estensioni e temi per adattare il tuo negozio alle tue specifiche esigenze.
  2. Shopify: è una delle piattaforme di e-commerce più usate al mondo. Offre un’ampia gamma di funzionalità per la creazione e la gestione di store online, inclusi temi personalizzabili, opzioni di pagamento, strumenti di marketing e analisi. È conosciuto per la sua facilità d’uso e supporto tecnico.
  3. BigCommerce: offre un’ampia gamma di funzionalità, che includono strumenti di marketing, integrazioni con i principali marketplace (ad esempio Amazon), opzioni di pagamento e reportistica avanzata. È adatto sia per piccole imprese che per aziende di medie e grandi dimensioni.
  4. PrestaShop: ha un’attiva comunità di sviluppatori. Propone unavasta scelta di moduli e temi per personalizzare il tuo negozio online. È indicato sia per piccoli negozi, sia per negozi di medie dimensioni.
  5. SquareSpace: combina la creazione di siti web con funzionalità di e-commerce. Offre strumenti di design intuitivi e semplici da usare per creare un negozio online accattivante. È particolarmente adatto per negozi di piccole dimensioni o per coloro che desiderano una soluzione all-in-one per il loro sito web e l’e-commerce.
  6. Magento: offre funzionalità avanzate per negozi online di grandi dimensioni o con esigenze particolari e complesse. Pur essendo altamente personalizzabile e scalabile, richiede conoscenze tecniche più approfondite rispetto ad altre piattaforme, perciò potrebbe non essere la scelta migliore per il tuo primo shop.

È possibile integrare il tuo e-commerce con la piattaforma Amazon?

Rispondiamo qui a una domanda piuttosto diffusa: sì, è possibile, per esempio con piattaforme come BigCommerce. Ci sono diverse opzioni di integrazione ad Amazon.

Per esempio, puoi usare la vendita su Amazon Marketplace, mettendo in vendita i tuoi prodotti direttamente sulla piattaforma di Amazon. Ciò ti consentirà di raggiungere una moltitudine di potenziali clienti che utilizzano Amazon per fare acquisti.

Per fare ciò, dovrai registrarti come venditore, creare un account e aggiungere i dettagli dei tuoi prodotti nel catalogo di Amazon. Potrai gestirai le vendite, la logistica e l’assistenza clienti direttamente dal tuo account venditore.

Un’alternativa è utilizzare il programma di affiliazione di Amazon, chiamato Amazon Associates, che ti permette di guadagnare commissioni sulle vendite dei prodotti Amazon che promuovi sul tuo sito o blog o pagina IG. Puoi creare link affiliati per i prodotti di tuo particolare interesse e guadagnare una commissione quando i tuoi lettori fanno acquisti attraverso quei link.

Ora che disponi di tutte le informazioni che ti servono per avviare finalmente la tua attività e-commerce, vorremmo suggerirti un corso online da seguire per arricchire la tua formazione e acquisire sicurezza nelle tue attività di vendita: leggi il prossimo paragrafo!

Corsi online per imparare a fare e-commerce

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