Quali sono i lavori del prossimo futuro emergenti, più ricercati con valide prospettive di guadagno? Questa è la domanda che si pongono molte persone che cercano un’occupazione e iniziano a pianificare il proprio futuro professionale.
Come sta cambiando il mondo del lavoro e quali ruoli stanno emergendo? Ecco un elenco di dieci profili professionali più richiesti, in Italia e non solo, con buone prospettive di guadagno. Adecco, nota agenzia di selezione del personale leader del settore, ha composto una classifica delle 10 figure più ricercate dai datori di lavoro in Italia e non solo.
Lavori del futuro: i profili con le migliori prospettive di guadagno del 2023
Sui stava parlando dei dieci profili professionali più richiesti. In un mondo del lavoro che evolve continuamente, è necessario farsi trovare “sul pezzo” e rispondere prontamente alle esigenze del mercato, offrendo le proprie competenze ed essendo sempre pronti a formarsi e stare al passo con le skill più richieste.
Ecco di quali profili stiamo parlando:
- Broadband Architect;
- Category Manager;
- Cloud Architect;
- Data Scientist;
- Energy Manager;
- Growth Hacker;
- Plant Manager;
- Project Manager;
- Scrum Master;
- UX Designer;
Questa sequela di “etichette” potrebbe all’inizio spaventarci un po’: vediamo quindi insieme nel dettaglio di cosa si occupa ciascuna di queste figure professionali, quali competenze sono richieste e una previsione, a grandi linee, della possibile retribuzione.
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Passiamo ora ai lavori più richiesti.
Broadband Architect
Traducendo letteralmente questa definizione, potremmo ottenere qualcosa come “architetto della televisione”. Si tratta di una figura nuova, emergente e sempre più richiesta, capace di integrare i vecchi palinsesti TV con l’universo online, dando vita alla web TV.
Per svolgere questo tipo di professione, solitamente vengono selezionati dei profili che hanno un’approfondita conoscenza sia dei canali web sia di quelli televisivi, con un percorso di studi conseguito in comunicazione, informatica applicata alla comunicazione multimediale, sistemi informativi. Un broadband architect potrebbe arrivare a guadagnare circa 150- 180mila euro all’anno.
Cloud Architect
La gestione dei sistemi informatici di distribuzione sta acquisendo una rilevanza sempre maggiore e di conseguenza anche il ruolo del cloud architect. Questa figura ha infatti il compito di creare ambienti cloud facilmente fruibili e gestibili per le aziende e le imprese.
Diventare cloud architect richiede un approccio dinamico, in costante aggiornamento e sempre al passo con i sistemi tecnologici e con i linguaggi di programmazione. Queste figure professionali devono possedere una valida conoscenza di informatica aziendale ed essere capaci di padroneggiare le differenti tecnologie d’informazione.
Il cloud architect è una delle figure per le quali le aziende potrebbero essere disposte a pagare di più, come si può evincere dallo stipendio annuo, che mediamente oscilla tra i 60 e i 150 mila euro l’anno.
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Category Manager
Si tratta di un esperto in marketing che si occupa soprattutto del consumatore, analizzando e studiando le sue necessità, le tendenze di acquisto e le scorte disponibili per non far mancare nulla al cliente finale.
Per svolgere questo lavoro sono ricercate figure laureate possibilmente in economia, statistica oppure marketing e comunicazione, dotate di diverse competenze trasversali, tra le quali intelligenza relazionale ed emotiva, curiosità e approccio analitico.
Non sono ancora molte le persone formate in questo ambito, e proprio per questa ragione le aziende sono disposte a retribuire i category manager intorno ai 32.500 euro all’anno, iniziando dai 22.000 per una figura junior e arrivando a 53.750 per una figura senior.
Energy Manager
Il ruolo di questa figura professionale è fornire supporto a chi prende decisioni sull’utilizzo dell’energia nella struttura di propria competenza.
In media, l’Energy Manager guadagna dai 30.000 ai 60.000 euro all’anno, in base agli anni di esperienza. Tuttavia, nell’ambito dei green job si può arrivare a guadagnare 90.000 euro annui. Nel caso di figure a livello dirigenziale, lo stipendio può oscillare dai 100.000 ai 150.000 euro annui.
Data Scientist
I dati stanno assumendo un’importanza sempre maggiore. Infatti, le aziende si affidano sempre più frequentemente ad Analytics, Big Data o Tecnologie Cloud, di Automazione e Machine Learning prima di prendere qualunque decisione decisiva per la crescita dell’azienda. Proprio per questa ragione, il mercato è sempre più orientato alla ricerca di figure in grado di gestire al meglio questo continuo e massiccio flusso di informazioni.
Il ruolo del Data Scientist diventa quindi sempre più centrale. L’obiettivo primario di questa nuova figura professionale è l’organizzazione e l’analisi di grandi flussi di dati, spesso con il sostegno di software elaborati ad hoc oltre ad una consolidata competenza digitale. Per ciò che riguarda il guadagno, Secondo lo stipendio medio di un data scientist si aggira intorno agli 87 mila fino ai 140 mila euro all’anno, sulla base dell’esperienza maturata.
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Growth Hacker
Questa figura professionale si occupa di ideare e approntare le strategie di crescita di un’azienda. Questa risorsa deve conoscere i canali social, le dinamiche del marketing e possedere buone capacità di scrittura. Il ruolo principale del growth hacker è ottenere massimi risultati sfruttando un budget quanto più possibile ridotto.
Oltre alle conoscenze dei principali canali di comunicazione, è necessario che questa figura sia determinata, autonoma e ben organizzata, con un forte spirito imprenditoriale che consenta di correre rischi e prendersi responsabilità. Anche la figura professionale del growth hacker può contare su uno stipendio medio che si aggira intorno ai 60.000, ma anche 170.000 euro all’anno.
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Plant Manager
Il Plant Manager è la figura che organizza e gestisce le operazioni giornaliere degli impianti di produzione aziendali, sincerandosi che tutto proceda e garantendo la massima efficienza dell’azienda. La mansione principale di questa figura professionale è occuparsi dei lavoratori, assegnando loro specifiche funzioni e ruoli, e occupandosi della formazione dei nuovi assunti.
Solitamente i plant manager possiedono una laurea in Ingegneria Industriale, Gestione Aziendale e indirizzi simili oppure un Master in Gestione Aziendale. Molto importanti sono anche le relazioni interpersonali e di problem solving. Questa professione potrebbe essere tra le più retribuite del futuro, con una media degli 80mila euro l’anno.
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UX designer
Questa figura professionale si occupa degli utenti della propria azienda, analizzando e interpretandone il comportamento, in modo da offrire un’esperienza positiva all’utente finale (custode journey). In particolare, lo UX designer progetta l’esperienza di un utente relativa alla fruizione di un prodotto digitale (per esempio sito web, app, software).
Infatti, su questo tipo di prodotti, gli utenti hanno aspettative di tipo pratico (desiderano cioè raggiungere i propri obiettivi rapidamente, come ad esempio effettuare un acquisto in poche mosse) ma anche estetico (l’esperienza di utilizzo dovrebbe sempre risultare piacevole).
L’obiettivo principale dello UX designer è migliorare la relazione tra consumatori e prodotti: in breve, connettendo i bisogni dell’azienda e quelli dell’utente. Lo stipendio medio annuale di un Web Designer per una figura junior si aggira intorno ai 23 mila euro lordi, mentre per una figura senior, con alle spalle una esperienza maggiore, si possono raggiungere anche i 58 mila euro lordi all’anno.
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