Diventare modella o fotomodella è ancora l’aspirazione di molte ragazze, e al giorno d’oggi le possibilità di farsi notare sono aumentate esponenzialmente grazie al massiccio utilizzo dei social. Ma cosa fare e quale iter seguire per poter svolgere questa professione? Scopriamo insieme come muoversi.
Modella e fotomodella sono la stessa cosa?
In teoria, tecnicamente sì, c’è differenza. Infatti, fare la professione di fotomodella significa posare per foto pubblicitarie, foto artistiche o foto di moda, e non necessariamente sono previsti scatti a figura intera, ma anche solo mezzi busti o primi piani (pensa, infatti, alle foto per brand di make up).
La modella o indossatrice può sfilare sulle passerelle a livello nazionale e internazionale (a questi livelli si parla di top model, il culmine della carriera di una modella, con un entourage di professionisti al seguito e guadagni molto elevati).
Gli ambiti professionali sono svariati. Per ogni impiego è richiesta una tipologia di modella particolare con caratteristiche precise. I principali sono campi professionali sono:
- Sfilate/passerelle. È l’evento durante il quale si mostra la nuova collezione di uno stilista o di una casa di moda. La modella sfilata viene anche definita indossatrice.
- Spot pubblicitari. Può riguardare intimo, moda mare, make up, accessori.
- Fitting. Si tratta della prova degli abiti sulle modelle, per verificare se vestano correttamente o se richiedano modifiche. Questo tipo di attività richiede un peso forma molto vicino a quello delle indossatrici, poiché i capi che le modelle provano sono gli stessi che indosseranno le modelle durante le sfilate.
- Redazionale. In questo caso, la modella posa per le riviste e di moda. Il redazionale è un servizio a tema realizzato per una rivista o magazine, in cui sono promossi vestiario e accessori di diverse aziende, abbinati tra loro. Tra le numerose foto scattate durante il servizio, ne viene selezionata una che diventerà la copertina della rivista stessa.
- Costumi e intimo. La modella per questa tipologia di mercato è molto diversa dalle indossatrici. In questo caso, l’importanza non riguarda tanto il peso forma, quanto piuttosto la sinuosità delle forme nell’insieme, che dovrebbe comunicare fascino e salute al contempo.
Quali sono i requisiti per diventare modella e fotomodella?
Come diventare una fotomodella o una modella, quindi? Quali sono i requisiti fondamentali? A livello di studio non è richiesta una formazione culturale particolare, ma sono invece necessarie alcune peculiarità fisiche e caratteriali, come per esempio:
Altezza
Questa caratteristica è molto importante per una modella che voglia calcare le passerelle e sfilare: in questo caso è richiesta un’altezza di almeno un metro e settantacinque. Invece, per una fotomodella, è meno importante raggiungere questa altezza: spesse volte è sufficiente il metro e settanta.
Fotogenia
Non si tratta di bellezza, che è soggettiva, anche se alcune modelle che vediamo sulle copertine, sui social e altrove sono caratterizzate da un colpo d’occhio notevole. La fotogenia riguarda un altro aspetto. Alcuni di noi riescono bene in ogni scatto fotografico (qui un nostro corso online di fotografia), mentre per altri di noi ne servono almeno una decina per raggiungere l’optimum. Per fare la modella, soprattutto in caso di shooting fotografici, la fotogenia è un ottimo punto di partenza, sebbene esistano trucchi fotografici per apparire al meglio.
Peso
Questo aspetto è ultimamente molto di battuto, oggetto di polemiche e critiche. Infatti, la cultura del body positive sta cercando di sensibilizzare il pubblico, i media e tutti gli operatori e i selezionatori nel campo della moda alla normalizzazione del corpo femminile, allentando le rigide imposizioni che vorrebbero le indossatrici molto magre, se non addirittura sottopeso. Per fortuna, ultimamente, i requisiti sono meno rigidi, e soprattutto accolgono un modello di donna più rispondente a canoni estetici accettabili e flessibili (pensiamo al campo delle modelle curvy, rappresentativo di un’ampia porzione di popolazione femminile), l’alimentazione è quindi un aspetto molto importante.
Carattere
Ti chiederai cosa possa avere a che fare il carattere con la professione di modella. Invece, è opportuna una certa spigliatezza e dimestichezza davanti all’obiettivo del fotografo, davanti al pubblico, oltre a pazienza nel posare per ore e nel cambiare continuamente outfit. Diventa quindi fondamentale migliorare la propria crescita personale su vari aspetti.
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I primi passi nel campo della moda
L’ideale sarebbe rivolgersi a un bravo fotografo di moda o, meglio ancora, a un’ agenzia di modelle seria. Le agenzie lavorano con parecchi fotografi e potrebbero affidarti a uno di loro per fare qualche scatto di prova (tecnicamente è definito “test”). Solitamente, questo test è utile a valutare la tua fotogenia e l’attitudine a stare davanti all’obiettivo. Come secondo step, arriverà il momento del primo book.
Cosa è un book fotografico?
Si tratta di un album che contiene le foto della modella ritratta in diversi contesti: all’aperto, a figura intera, in primo piano, in intimo, e altre situazioni. Per farsi realizzare un book è necessario rivolgersi a un fotografo professionista e a un make up artist professionale che sappia valorizzare al massimo il soggetto della foto.
Se la modella ha già qualche shooting fotografico da mostrare, nel book si inseriscono le foto dei vecchi servizi per mostrare ai clienti i precedenti lavori. Prima di fare il book è bene contattare le agenzie inviando alcune foto, anche se scattate a livello amatoriale. Se l’agenzia riterrà che tua possieda i requisiti per poter lavorare, suggerirà di realizzare il book.