Quali sono i lavori più richiesti nel 2023?



Questo nuovo anno porta con sé dubbi e incertezze, oltre a vari quesiti, per chi già lavora o è alla ricerca di un’occupazione. Se è vero che i professionisti di tutto il mondo hanno sofferto le non poche difficoltà riconducibili alla pandemia degli ultimi due anni 2020 e 2021, è altrettanto vero che le economie nei Paesi sviluppati sono in crescita, compresa l’Italia.

Quali elementi avranno un impatto sul mercato del lavoro nel 2023?

Complice l’impennata del digitale in seguito alla pandemia, che ha imposto il lavoro da remoto in differenti settori, sarà sempre più importante l’innovazione tecnologica. Infatti, professionisti con competenze in questo ambito saranno avvantaggiati nella ricerca di un impiego. Inoltre, il modo in cui lavoriamo cambierà in base all’evoluzione dei modelli lavorativi. Un peso notevole avrà poi la transizione ecologica, una complessa rivoluzione che induce a ridisegnare intere filiere produttive, basti pensare all’automotive e al settore energetico.

Il nuovo mercato del lavoro sarà contrassegnato da professionisti con qualifiche specifiche e competenze verticali. I nuovi occupati dovranno riuscire a rimanere al passo con i tempi dettati dall’evolvere di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione industriale, che contribuirà a produrre, su scala globale, decine di milioni di nuovi posti di lavoro, mandando al contempo in pensione alcune professioni ormai superate.

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Le competenze più richieste: soft e digital skills e buona comunicazione

A prescindere dal tipo di occupazione, ai professionisti nel 2023 saranno richieste competenze digitali. Parlando di numeri, in Italia sono 150mila le posizioni lavorative legate al digitale che continuano a essere “scoperte”. Possedere le giuste competenze a livello “tech” è dunque fondamentale, e la prospettiva da adottare è quella di un continuo aggiornamento, per non rimanere indietro rispetto alla rapida evoluzione tecnologica.

La riconfigurazione del lavoro in modalità home working ha cambiato il nostro modo di comunicare e relazionarci con colleghi e superiori: serviranno lavoratori smart, abili nel comunicare sia da remoto, sia di persona. In pratica, occorreranno competenze relazionali più raffinate e capacità di lavoro in autonomia.

Anche le professioni più tradizionali si evolveranno nei prossimi anni, anch’esse “obbligate” a un salto in avanti dal punto di vista delle competenze. Per esempio, professioni come quella del private banker sono tra i profili più ricercati nel mondo della finanza entro il 2023, così come il data protection officer, figura professionale nata di recente, in seguito all’approvazione della normativa europea Gdpr per la protezione dei dati personali.

L’importanza della transizione digitale ed ecologica

Come abbiamo affermato, l’ecosostenibilità e la digitalizzazione diventeranno sempre più importanti. Le competenze green diventeranno necessarie per professioni trasversali in più settori, come ad esempio:

  • giuristi ambientali;
  • specialisti in contabilità green;
  • esperti in fondi di investimento green;
  • addetti commerciale per la promozione di nuovi materiali sostenibili;
  • responsabili degli acquisti green.

Importante anche il ruolo delle competenze digitali. La richiesta riguarderà figure come:

  • data scientist;
  • analisti di Big Data (Big data Analyst);
  • cloud computing expert;
  • esperti di cyber security;
  • business intelligence analyst;
  • artificial intelligence system engineer.

Altre professioni specializzate

Tra le dieci figure a elevata qualifica individuate emergono anche quelle legate al mondo sanitario, esperti ICT,responsabili vendite ed export manager. In particolare:

  1. infermieri qualificati;
  2. tecnici di laboratorio/specialista sanitario;
  3. medici;
  4. software engineer e Java software engineer;
  5. analisti software;
  6. sistemisti/tecnici di rete;
  7. onsite manager;
  8. responsabili vendite;
  9. specialisti commerciale/analisti vendite;
  10. tecnici commerciali esteri/export manager.

Alcune figure professionali a media qualifica

Tra le figure a media qualifica più richieste nei servizi figurano OSS (operatori socio-sanitari), ma anche contabili, amministrativi, specialisti del credito:

  1. Operatori socio-sanitario (OSS);
  2. specialisti amministrativi;
  3. contabili;
  4. specialisti del credito;
  5. responsabili di negozio;
  6. consulenti di vendita;
  7. badanti;
  8. supporto/assistenza clienti;
  9. operatori call center;
  10. addetti helpdesk.

Lavori tecnici manuali sono particolarmente richiesti

Anche da fabbriche e imprese produttive, così come dal settore delle costruzioni, ci sono richieste, soprattutto per queste figure professionali:

  1. addetti stampaggio/presse/lavorazione lamiera;
  2. operai saldatore;
  3. operai tornitore;
  4. addetti macchine Cnc;
  5. tagliatori/cucitori;
  6. addetti tintoria/stireria;
  7. verniciatori settore mobili;
  8. carpentieri;
  9. muratori;
  10. autisti/corrieri.

Le 5 figure professionali più richieste nel 2023 come lavoro temporaneo

Il mercato è alla ricerca di queste figure professionali:

1. Picker e packer (magazzinieri) per i dark store

I dark store sono la nuova frontiera del cosiddetto digital retail: si tratta di quei punti vendita che si occupano esclusivamente dello shopping online. Non sono ancora tanto popolari e fruiti quanto i loro corrispettivi tradizionali, sono comunque un fenomeno in espansione e il futuro degli acquisti. Infatti, la modalità di acquisto è sensibilmente cambiata, soprattutto durante il lockdown e l’impossibilità di uscire di casa se non per necessità. Di riflesso, anche lo shopping ha modificato la propria natura, da esperienza fisica a esperienza virtuale, vuoi per comodità, vuoi per timori e titubanze degli acquirenti. È prevista la creazione di micro centri di distribuzione a livello dei quartieri, in cui lavoreranno solo rider, picker, ossia persone incaricate della preparazione degli ordini, packer (i magazzinieri) e store manager.

2. Responsabili della logistica

Queste figure professionali saranno sempre più focalizzate sulla soddisfazione del cliente finale. Il settore della logistica è sempre più strategico e tecnologico. Infatti, l’analisi e l’automazione nei centri di evasione degli ordini aumenteranno il parco di opzioni disponibili per comporre e realizzare un carico, pianificare il percorso e confermare la disponibilità del cliente a ricevere la spedizione. Questo processo richiede personale formato, digitale ed esperto.

3. Personale di sala

La pandemia ha stravolto questo comparto, producendo una flessione della forza lavoro. Per il 2023 è prevista una spinta alle assunzioni di camerieri, barman, cuochi e pizzaioli. Le opportunità non mancheranno soprattutto per lavoratori con esperienza.

4. Operatori di contact center (da remoto)

Poter lavorare da remoto rappresenta una interessante leva per rendere più appetibile un posto di lavoro: in questo senso, i call center si preparano ad aprire diverse posizioni. Sono sempre più numerosi, infatti, gli annunci relativi a occupazioni nel customer care o nelle vendite interne (inside sales), ma gestiti completamente da casa.

5. Contabili esperti di sostenibilità

Chi cerca opportunità di remote working potrebbe trovare occupazioni anche nel settore contabile. Le competenze richieste sono precisione, organizzazione e controllo del tempo (time management), oltre a competenze informatiche. Inoltre, nel 2023 ci saranno maggiori opportunità soprattutto per chi, oltre a queste competenze, vanterà skill nella sostenibilità: infatti, i contabili saranno sempre più importanti nel definire un approccio aziendale green, individuando le aree in cui è possibile ridurre consumi e sprechi oppure promuovendo operazioni volte ad alleggerire l’impatto ambientale del posto di lavoro.

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