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Sara Cusato
Sara Cusato

Laureata nel 2010 in Psicologia delle Relazioni Educative e nel 2013 in Psicologia Clinica, Sara Cusato non ha...

Cosa imparerai

Come scoprire chi è il bullo della situazione
Alcuni simpatici giochi per potenziare la gestione delle emozioni del singolo
Alcuni giochi di classe per fare in modo che il bullo venga estromesso dal gruppo e non ne diventi un leader
Quali sono le frasi che devi smettere di pronunciare subito se non vuoi danneggiare l’autostima di tuo figlio e renderlo una vittima di bullismo
Le differenze tra maschi e femmine quando si parla di bullismo
Quali tipi di cyberbullismo sono più diffusi, perché funzionano così bene (purtroppo) e cosa fare per evitarli
Molto, molto altro

Lezioni

1 Presentazione 13:48
Gratis Benvenuto
04:18
Gratis Intervista esclusiva all'Autrice
09:30
2 Per gli insegnanti (e per gli adulti) 25:30
Gratis Cos’è il Bullismo
02:14
Attori del Bullismo 05:16
Il ruolo dell’adulto 03:37
Dare un’identità 03:58
Bambini chiusi nell’odio 04:07
Assertività e buon esempio 03:07
Gratis Bullismo invisibile: violenza psicologica
02:15
Giochi: come creare gruppi e coppie 00:56
3 Per i bambini 10:22
Chi è il Bullo 03:09
(Bullo-vittima) Maschi e femmine 01:49
Cyberbullismo e Body shaming 02:16
Litigare senza farsi male - l’Assertività 03:08
4 Attività e giochi 09:37
Individuali | L'Arte della Rabbia (e altre attività) 04:02
Per il gruppo classe | Pallanome (e altre attività) 03:55
Per avvicinare i bambini | Campo Minato (e altre attività) 01:40
5 Conclusioni e bonus 05:58
Saluti e feed-back 00:56
Bonus: il Corso in 5 minuti! 05:02

Dettagli

Mamma, non voglio più andare a scuola.
Mamma, non ho fame.
Mamma, oggi non esco, non mi va.

Chi non ha mai sentito storie come questa?

A volte potrebbe trattarsi di un periodo particolare e di un malessere passeggero… ma non sempre è così.

Potrebbe celarsi qualcosa di molto più grave.
Potresti essere di fronte alla punta di un iceberg.

Tuo figlio o il tuo alunno potrebbe essere vittima di bullismo, un fenomeno sempre più diffuso, pericoloso, con dinamiche complesse e, a volte, difficili da individuare con precisione.

È qualcosa che comporta disturbi a livello affettivo, di identità, di autostima e di relazione tanto gravi quanto pervasivi.

Sono Sara Cusato, Psicologa, Psicoterapeuta ed esperta di relazioni educative

Intendiamoci...

A molti ragazzi capita di essere presi di mira da un compagno di scuola o di gioco.
A volte sono derisi perché troppo studiosi o troppo precisi, altre perché troppo per bene…
o a volte per i motivi opposti.

A volte ci sono bambini che fanno i bulli solo a parole, con ingiurie e pettegolezzi.
Altre volte ci sono quelli che danno pugni, schiaffi o bastonate… o condividono video privati sui social.

Ma dunque:

  • Chi sono veramente questi bulli?

  • Quali sono le caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo?

  • Che cosa sappiamo di questi fenomeni?

  • Quali attori e regole li governano?

  • Che ruolo possono avere i genitori, gli insegnanti, il gruppo dei pari?

  • Gli approcci di tipo punitivo sono efficaci o da evitare?


Potresti da subito scoprire qualcosa di controintuitivo: che il bullo, per esempio, non è detto che sia quello più grande della classe, con una famiglia disagiata alle spalle, una condotta pessima e dei voti ancora più bassi.

A volte è l’esatto opposto e sono le persone più insospettabili i veri bulli.

Incredibile, vero?

Ma allora, che tu sia un insegnante attento o un genitore giustamente preoccupato, cosa puoi fare nel concreto per arginare questo fenomeno e tutelare i tuoi alunni e i tuoi figli?

Giocando soprattutto d’anticipo, perché le vittime spesso si sentono indifese, spaventate e sole e hanno paura di reagire o di chiedere aiuto.

Il bello devi ancora ascoltarlo.

Già, perché la vera mazzata la prendi quando scopri che il bullo (o bulla) lo hai in casa.

Quando pensi di averlo tirato su con tutte le migliori intenzioni e raccomandazioni ma, per qualche oscura ragione, lui si è trasformato in carnefice di qualcun altro.

Senza contare le ripercussioni causate dall’effetto internet e social.

Di quello che, insomma, da bullismo “tradizionale” si evolve coi tempi e si trasforma in cyberbullismo.

Ho strutturato questo corso in modo da rispondere ai bisogni e alla richieste di tutte le persone potenzialmente coinvolte dal fenomeno del bullismo:

  • genitori che vogliono avere figli rispettati dagli altri e rispettosi a loro volta

  • insegnanti che non solo devono mantenere la discliplina ma soprattutto aiutare i ragazzi a crescere ed educarli a vivere nel mondo del futuro

  • bambini/ragazzi che spesso non sono né la vittima né il bullo ma sono attori altrettanto importanti in questo fenomeno


Al termine di questo percorso insieme conoscerai quindi:

  • come scoprire chi è il bullo della situazione

  • cosa può fare un adulto per “vaccinare” il proprio figlio contro il bullismo

  • alcuni simpatici giochi per potenziare la gestione delle emozioni del singolo

  • altri giochi di classe per fare in modo che il bullo venga estromesso dal gruppo e non ne diventi un leader

  • quali sono le frasi che devi smettere di pronunciare subito se non vuoi danneggiare l’autostima di tuo figlio e renderlo una vittima di bullismo

  • che differenze ci sono tra maschi e femmine quando si parla di bullismo

  • quali tipi di cyberbullismo sono più diffusi, perché funzionano così bene (purtroppo) e cosa fare per evitarli.


Non aspettare altro e seguimi subito per conoscere tutti i meccanismi e le difese da adottare ed avere figli ed alunni che siano un esempio per gli altri e una soddisfazione per te che li hai cresciuti con le migliori attenzioni.

Vieni con me: sconfiggiamo insieme il bullismo e creiamo un futuro più bello per i nostri ragazzi.

Incominciamo subito.

Autore

Laureata nel 2010 in Psicologia delle Relazioni Educative e nel 2013 in Psicologia Clinica, Sara Cusato non ha mai smesso di formarsi e aggiornarsi su tutte le aree della psicologia che permettono un benessere generale e un miglioramento dei sintomi specifici che possono colpire chiunque di noi influenzando la qualità della vita.

Tra il 2014 e il 2018 ha concluso la scuola di Sessuologia Clinica e terapia Mansionale Integrata e la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica e due corsi di coaching: Coaching Nutrizionale e Musicoterapia. Nel frattempo iniziava la libera professione in studio privato e collaborazioni con comunità psichiatriche e di recupero in Romagna.

In merito alla sua vita professionale afferma:

Confucio diceva: "Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua". Questa frase esprime esattamente quello che provo per il mio lavoro e sono sicura che questa sia la prima condizione indispensabile per fare bene quello a cui ci si dedica.

Del mio lavoro, amo la relazione. Il contatto tra due esseri umani è il primo grande fattore di cura per l'anima. Senza di questo, è impossibile stare bene.

Spesso mi si chiede in che modo parlare possa far sentire meglio le persone. Raccontarsi in un ambiente protetto e non giudicante, dare una narrazione alla propria storia, creare continuità tra gli eventi della vita che ci hanno travolti, sono tutte cose che hanno un potente effetto terapeutico. Ovviamente questo va fatto davanti a un professionista che sia in grado di portare la persona a trovare i legami quando non appaiono immediati, a scavare nella propria memoria e nelle proprie emozioni e a dare un senso al proprio racconto.

La sensazione che la propria storia valga la pena di essere ascoltata è una delle scoperte più belle della psicoterapia.

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