Presentazione
1. Alla scoperta del tuo talento
2. Talento: Impegno o dote naturale?
3. Lo scopo personale
4. L'inconscio
5. Il sistema operativo
6. Le competenze, i valori e gli ostacoli
7. Il kit del viaggiatore
Presentazione corso:
Qual è il tuo talento? Te lo sei mai chiesto?
Se questo video ha suscitato la tua attenzione è probabile che tu sei alla ricerca della risposta giusta.
Io sono Marcella di Martino, sono Associate Certified Coach per l’International Coach Federation, l’associazione più importante e prestigiosa di coach professionisti al mondo.
Mi occupo di coaching a 360 gradi, ma soprattutto di career coaching e formazione.
Ho realizzato questo corso per guidarti in un viaggio all’interno di te stesso, per aiutarti a identificare i tuoi talenti e per aiutarti a valorizzarli attraverso l’azione.
Per prima cosa sappi che non esiste una persona senza un talento, un talento lo abbiamo tutti, ma per scoprire qual’è dobbiamo riappropriarci di un nuovo e più profondo senso di identità.
“Sii te stesso, diventa chi sei” diceva il filosofo Emerson, e il talento è proprio legato a chi siamo, a chi possiamo diventare, alla più profonda manifestazione della nostra essenza, della nostra realizzazione personale.
Ma che cos’è il talento? Poi, di preciso, te lo sei mai chiesto?
Il talento è un’abilità unica, può essere un’abilità pratica o un’abilità mentale, che però è espressione di un nostro particolare ed unico e personale modo di vedere, e di sentire, e di percepire la realtà.
Ci sono quattro fattori che, secondo me, consentono di capire molto presto se stiamo indirizzando la nostra attenzione verso la giusta abilità o meno.
La prima è che il talento è strettamente legato alla nostra identità, come ti ho detto poco fa. Che cosa significa? Che è proprio quell’elemento, quella caratteristica che ci caratterizza più di tutto.
Senza il talento non potremmo essere noi stessi e allo stesso tempo il talento è quel quid che consente agli altri di capire immediatamente che una determinata cosa l’abbiamo fatta noi e non qualcun altro.
Il secondo elemento è l’umiltà, quando noi alleniamo un talento, quando lo mettiamo in pratica, non abbiamo la più pallida idea di come facciamo a farlo, le persone di solito ci chiedono: “Ma come fai a fare questa cosa?” e la nostra risposta è: “Guarda non lo so, lo faccio e basta. Mi viene naturale”.
Quindi identità, umiltà, il terzo elemento è che quando noi mettiamo in pratica un nostro talento, quando noi lo alleniamo, ci sentiamo vivi ed energici, anche se passiamo tanto tempo, magari facciamo delle cose che normalmente ci stancherebbero, ma ci sentiamo sempre energici e paradossalmente si sentono energiche anche le persone vicino a noi, e in questo corso capirai perché.
Il quarto elemento è che il talento è collegato al nostro scopo nella vita, alla nostra missione, quindi, proprio al nostro fine più alto dell’essere nel mondo.
Ma quand’è che si manifesta il talento? Il talento si manifesta solitamente proprio in dei periodi di crisi, sono delle cosiddette “fasi di collasso”.
Ti è mai capitato di avere delle crisi cicliche? Magari a distanza di 2-3 anni o anche di più, vivere delle esperienze lavorative che poi ti riportano sempre nella stessa condizione, punto di ripristino, questo perché il talento si manifesta proprio attraverso queste crisi, è un’esigenza che diventa sempre più alta.
Durante questi periodi una figura, un mentore, quello che Joseph Campbell definisce “magic carpet” ci aiuta a trovare la giusta direzione, ad avere coraggio e fiducia in noi stessi.
In questi momenti, infatti, di solito l’abitudine delle persone è quella di concentrarsi, di cercare, una soluzione sulla base del bisogno, e quindi di concentrarsi sul livello vibrazionale di mancanza.
Quello che in realtà è necessario, secondo anche quello che dice lo psicologo Abraham Maslow di cui ti parlerò nel corso, è di concentrarsi, invece, su chi siamo, quindi la scelta, che noi facciamo, deve essere espressione della nostra autenticità.
Così facendo, attiveremo tutta una serie di dinamiche, di cui ti parlerò nel corso, che ci permetteranno di sincronizzarci su quella che Carl Gustav Jung chiamava “la sincronicità”.
Bene, io sono molto emozionata di aver fatto questo corso, di aver realizzato questo corso, perché per me il talento è proprio una delle sfere più alte che esistono nel campo proprio dello sviluppo personale, o comunque della trasformazione personale, e so che questi strumenti che io ti fornirò nel corso, se verranno utilizzati con impegno, con costanza e soprattutto con fiducia nelle possibilità, saranno le basi di una vera e propria trasformazione personale.
Avrai bisogno di coraggio, e coraggio significa andare nella direzione del cuore, quindi dovrai osare, desiderare.
E scoprirai in questo corso che il più grande ostacolo è proprio dentro di te, nella tua paura di non farcela, nei tuoi sabotaggi inconsci. Ti fornirò degli strumenti per lasciar scivolare in secondo piano queste paure e per lasciare, invece, affiorare in primo piano, quella che io amo definire, l’ebbrezza del cambiamento.
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